Sommario
Il sistema limbico è un sistema cerebrale responsabile del controllo delle emozioni e della formazione della memoria.
Le strutture cerebrali che compongono il sistema sono la corteccia limbica, la formazione ippocampale, l’amigdala, l’area settale e l’ipotalamo.
Le reti neurali del sistema limbico funzionano in armonia con altre strutture cerebrali e controllano una varietà di funzioni fisiologiche e psicologiche tra cui emozione, comportamento, motivazione, formazione della memoria, olfatto, appetito, impulsi sessuali e così via.
Quando subentrano alterazioni nel funzionamento del sistema limbico possono presentarsi alcuni quadri clinici quali epilessia, encefalite limbica, demenza, disturbo d’ansia, schizofrenia e autismo.
Caratteristiche del sistema limbico
Il sistema limbico, in particolare l’amigdala, svolge un ruolo vitale nel controllo di alcuni comportamenti emotivi come la paura, la rabbia, l’ansia e così via. La rete limbica anteriore e le relative regioni – corteccia orbitofrontale e amigdala – sono i principali attori della regolazione delle emozioni.
L’interazione tra l’ippocampo dorsale, l’amigdala basolaterale e la corteccia prefrontale mediale è essenziale nelle risposte legate alla paura. Dal punto di vista cognitivo, tale interazione consente di avere una rappresentazione integrata della situazione che induce la paura e dell’esperienza emotiva ad essa associata.
In una situazione di paura, l’ippocampo codifica le informazioni provenienti dall’ambiente esterno ma solo se il soggetto sta vivendo una situazione di paura o di spavento il cervello invia dei segnali e si attiva la risposta da parte dell’amigdala. Pertanto, l’amigdala codifica specificamente le proprietà emotive di una situazione che induce la paura.
Qualora le informazioni spaziali non siano correttamente processate dall’ippocampo e dal cingolo anteriore che ha il compito di inviare segnali all’amigdala, possono insorgere disturbi d’ansia.
Sistema limbico e comportamenti stressanti
Il nostro cervello è cablato per fornire risposte di attacco o fuga di fronte a eventi che sono percepiti come stressanti o spaventosi. La percezione di una minaccia imminente attiva il sistema nervoso simpatico e innesca una risposta acuta allo stress che prepara il corpo a combattere o fuggire.
Questo meccanismo di sopravvivenza è regolato dal sistema limbico. I segnali neurali derivanti da una qualunque situazione stressante attivano l’amigdala, che successivamente elabora le informazioni e attiva l’ipotalamo. Successivamente, l’ipotalamo invia segnali alla ghiandola surrenale facilitando così il rilascio di adrenalina nel sangue.
Questo a sua volta attiva varie risposte autonome per innescare la risposta di attacco o fuga. Dopo il picco iniziale di adrenalina, l’ipotalamo attiva l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene per sopprimere la scarica simpatica.
In caso di condizione di stress persistente, l’ipotalamo secerne l’ormone di rilascio della corticotropina e attiva la ghiandola pituitaria per rilasciare l’ormone adrenocorticotropo.
Questo ormone attiva la ghiandola surrenale e facilita la secrezione di cortisolo per mantenere il corpo in stato di allerta. Dopo la completa eliminazione della situazione stressante, l’ipotalamo attiva il sistema nervoso parasimpatico e inibisce la risposta allo stress.
Sistema limbico e comportamento sessuale
Il comportamento sessuale maschile è controllato prevalentemente dall’area preottica mediale dell’ipotalamo. Gli ormoni gonadici facilitano il rilascio di dopamina nell’area preottica mediale aumentando l’attività dell’ossido nitrico sintasi (Nitric Oxide Syntase, NOS), che complessivamente induce vari comportamenti sessuali.
L’aumento dell’ossido nitrico indotto dal NOS aumenta ulteriormente il rilascio di dopamina. Alcune attività svolte dall’amigdala partecipano anche al rilascio di dopamina per facilitare l’accoppiamento e aumentare la reattività sessuale in futuro.
L’aumento del rilascio di dopamina nell’amigdala innesca il comportamento sessuale. Nel comportamento sessuale compulsivo si osserva un aumento del volume dell’amigdala insieme ad una ridotta connettività tra l’amigdala e la corteccia prefrontale responsabile del controllo degli impulsi.
A cura della Dottoressa Giorgia Lauro
Bibliografia
- Rajmohan V., Mohandas E., The limbic system, Indian J Psychiatry, 2007; 49(2): 132-139