Le disfunzioni sessuali maschili indotte dalla pornografia sono la disfunzione erettile, l’eiaculazione ritardata e anorgasmia.
Secondo un recente studio (Fog-Poulsen et al., 2020), un uso costante e continuativo del porno sembra generare disfunzioni sessuali in molti maschi adolescenti e adulti sani.
Altre ricerche hanno fornito risultati simili: dal 17 al 58% degli uomini che utilizzano il porno in modo continuativo, compulsivo o presentano una dipendenza dalla pornografia è presente una qualche forma di disfunzione sessuale.
Questi risultati sostengono pertanto che più si usa il porno più è probabile sviluppare una disfunzione sessuale. Sempre più adulti sani e giovani adolescenti fanno un uso smodato della pornografia con la conseguenza di non riuscire ad avere un rapporto sessuale con un partner nel mondo reale.
I risultati dello studio
I ricercatori dello studio pubblicato sul “Journal of Urology” hanno rilevato che il 90% degli uomini va alla ricerca di materiale pornografico sempre più particolare ed eccitante, che a livello neurochimico innesca un’intensa scarica di dopamina e adrenalina.
Abituare il cervello ad una concentrazione neurochimica di tali sostante determina i successivi problemi sessuali con i partner reali. Nonostante l’attrazione fisica e il forte desiderio sessuale, l’assenza di uno scenario visivo come quello pornografico non consente all’uomo di vivere il piacere legato a quel momento.
Il 23% degli uomini con età inferiore ai 35 anni, cioè nel loro periodo sessuale migliore, ha riportato un certo livello di disfunzione erettile quando provano ad avere rapporti sessuali con partner reali.
La quantità di porno che un uomo guarda è direttamente collegata alla disfunzione erettile. Un uso continuativo del porno è anche collegato all’insoddisfazione per il sesso nel mondo reale.
Il 20% degli utenti maschi che guardano costantemente la pornografia, con il passare del tempo, hanno bisogno di guardare porno sempre più estremi per raggiungere il livello di eccitazione desiderato.
Sulla base di questo e altri studi, sembra che per molti uomini che guardano pornografia, la disfunzione sessuale non sia di natura fisica né correlata alla frequenza della masturbazione e dell’orgasmo.
I problemi sessuali sopra menzionati sembrerebbero legati al fatto che quando un uomo spende l’80/90% delle sue energie sessuali guardando pornografia – che è sempre più varia, eccitante e in costante cambiamento – e masturbandosi, faccia poi fatica a trovare in un partner reale gli stessi stimoli dell’infinita varietà e intensità che sperimenta online.
Questa varietà e intensità sempre crescente offerta dalla pornografia genera un processo neurochimico a livello cerebrale che nessun partner reale, indipendentemente da quanto attraente, potrà mai eguagliare.
A cosa prestare attenzione?
Rispetto alla relazione, il costante ciclo di fantasia misto a soddisfazione che si verifica con l’uso smodato del porno determina negli uomini una disconnessione emotiva e psicologica dagli eventuali partner che possono incontrare.
I segni più comuni di disfunzione sessuale maschile indotta da pornografia includono i seguenti scenari:
- un uomo è in grado di raggiungere un’erezione e l’orgasmo con la pornografia, ma ha molte difficoltà a farlo con un partner reale;
- un uomo può essere in grado di avere un rapporto sessuale e raggiungere l’orgasmo con un partner reale, ma ha bisogno di molto tempo per farlo tanto da apparire all’altro come disinteressato;
- un uomo può mantenere l’erezione durante un rapporto fisico, ma riesce raggiungere l’orgasmo solo ripensando a scenari pornografici nella sua mente;
- un uomo preferisce sempre più la pornografia al sesso del mondo reale, perché la trova più intensa e coinvolgente.
L’uso intenso del porno determina quindi diverse disfunzioni sessuali, dalla disfunzione erettile all’eiaculazione ritardata a difficoltà orgasmiche. La disfunzione sessuale non lede solo il benessere del singolo, ma colpisce anche i loro partner.
Del resto, se un uomo non riesce a raggiungere un’erezione e raggiungere l’orgasmo nel mondo reale perché troppo attratto dalla pornografia, è probabile che anche il piacere sessuale del partner tenda a diminuire con il trascorrere del tempo.
A cura della Dottoressa Giorgia Lauro
Bibliografia
Fog-Poulsen, K., Jacobs, T., Høyer, S., Rohde, C., Vermande, A., De Wachter, S., & De Win, G. (2020). CAN TIME TO EJACULATION BE AFFECTED BY PORNOGRAPHY? The Journal of Urology, 203(Supplement 4), e615-e615.