Fantasie sessuali: tra immaginazione e realtà

Possiamo basarci su fantasie sessuali insolite per identificare la devianza sessuale? Vi è un legame tra ciò su cui la gente fantastica e come si comporta nella realtà?

I due principali manuali diagnostici della psichiatria etichettano alcuni interessi sessuali, come il voyeurismo, l’esibizionismo, il feticismo, il sadismo ed il masochismo, come ‘anomali’ o ‘inusuali’.

Tuttavia, un recente studio mostra che alcune di queste fantasie non sono poi così insolite. Per scoprire cosa definisce una fantasia sessuale insolita, i ricercatori hanno condotto un sondaggio online su 1.516 adulti (799 donne e 717 uomini) sulla natura e l’intensità delle loro fantasie sessuali.

Poiché la maggior parte degli studi che esaminavano le fantasie sessuali presentavano campioni di adulti appartenenti alla terza età, le persone del suddetto studio avevano invece un’età media di 30 anni.

Lo studio del Journal of Sexual Medicine

I risultati, pubblicati sul Journal of Sexual Medicine, mettono in discussione la definizione di fantasie sessuali tipiche e atipiche usate nei manuali psichiatrici.

Il sondaggio verteva su 55 domande inerenti specifiche fantasie sessuali, che i partecipanti andavano a classificare su una Scala Likert da 0 a 7 punti.

Vi era anche una domanda aperta in cui veniva chiesto loro di scrivere la loro fantasia sessuale preferita.

Il vantaggio di questo tipo di studio è la possibilità di utilizzare criteri oggettivi e statistici per definire fantasie usuali e insolite.

La diversità è la norma

Nel regno delle fantasie sessuali, la diversità è normale. La maggior parte delle fantasie del sondaggio non sono risultate rare o insolite, e solo alcune sono risultate tipiche.

Delle 55 fantasie presentate, solo due erano rare. La bestiliatà e la pedofilia sono state riportate da meno del 2,4% del campione.

Nove fantasie erano statisticamente inusuali. Sette di queste erano rare nelle donne.

Queste includono urinare sul partner o essere urinato (3,5%), indossare vestiti del sesso opposto (6,9%), costringere qualcuno a fare sesso (10,8%), abusare di una persona ubriaca, addormentata o inconsapevole (10,8%), fare sesso con una prostituta (12,5%) e fare sesso con una donna che ha un seno molto piccolo (10,8%).

I ricercatori sottolineano come sia stato interessante notare che, anche tra gli uomini, solo quattro fantasie erano meno comuni: urinare sul proprio partner (8,9%), essere urinati (10%), fare sesso con altri due uomini (15,8%), o fare sesso con più di altri tre uomini (13,1%).

Fantasie sessuali tipiche

Cinque fantasie sono risultate statisticamente tipiche, approvate da circa l’84% dei partecipanti.

Queste fantasie implicavano emozioni romantiche, fantasie in cui l’atmosfera e la posizione sono importanti e fantasie che coinvolgono una posizione romantica.

Entrambi i sessi hanno riportato fantasie in luoghi romantici in numeri simili. Per gli uomini, le fantasie tipiche comprendevano il sesso orale ed il rapporto sessuale con due donne.

Secondariamente, i temi di dominanza e sottomissione sono comuni, sia negli uomini che nelle donne.

Questi temi sono stati riportati in un range dal 30 al 60% del campione. Vale la pena notare che non è emersa alcuna differenza tra i generi per entrambi i temi, quindi gli uomini hanno effettivamente riferito fantasie di sottomissione in proporzioni comparabili alle donne e viceversa per il dominio.

Ciò confuta la convinzione che gli uomini necessariamente fantasticano sul dominio.

Terzo, i temi di sottomissione e dominanza sono correlati. Molte persone con fantasie di sottomissione hanno anche riferito fantasie dominanti.

Alcune cosiddette fantasie sessuali parafiliche o atipiche che coinvolgono partner adulti consenzienti sono degne di nota, in particolare il feticismo, il sadismo ed il masochismo. Queste fantasie sessuali sono tutt’altro che rare.

Tutto ciò significa che dovremmo astenerci dall’elencare fantasie ed interessi che coinvolgono adulti consenzienti e comportamenti non criminali nei manuali psichiatrici come disturbi.

La fantasia non corrisponde al comportamento reale

Il punto chiave è che le fantasie non dovrebbero essere confuse con desideri o comportamenti. Ad esempio, mentre molte donne riconoscevano le fantasie sul dominio, circa la metà ha specificato che non vorrebbero mai sperimentarlo nella vita reale.

La semplice presenza di una fantasia, anche se intensa e ricorrente, non è sufficiente per descrivere un interesse sessuale reale.

Quindi, le fantasie non sono necessariamente buoni indicatori di interessi reali.

I ricercatori sottolineano che bisognerebbe preoccuparsi meno delle fantasie sessuali che coinvolgono adulti consenzienti in situazioni non criminali e di più sull’effetto della fantasia, qualunque sia il contenuto.

Non appena una fantasia sessuale induce angoscia o sofferenza o coinvolge partner non consenzienti, dovrebbe essere considerata patologica.

Ogni fantasia sessuale che infligge angoscia ad una persona dovrebbe essere classificata come un disturbo delle preferenze sessuali.

Le asserzioni di ciò che è comune o normale per le fantasie sessuali dovrebbero essere basate più sui dati e meno sul giudizio.

Sorprendentemente, tuttavia, fino ad oggi nessuno dei principali manuali diagnostici elenca studi o ricerche a sostegno della loro definizione di insolite fantasie sessuali.

 

A cura della Dottoressa Giorgia Lauro