Come spiegare la sessualità ai bambini

Come spiegare la sessualità ai bambini è una domanda che si pongono molti genitori.

Indubbiamente non è sempre facile capire da dove partire e soprattutto in che modo. Tuttavia, è importante che sin da piccoli i bambini ricevano un’educazione, affettiva prima e sessuale poi, che gli consenta di sviluppare una visione chiara di come funzionano i loro corpi e conseguentemente le relazioni.

Potrebbe essere difficile capire da dove partire, soprattutto se si è attesa l’età adolescenziale per iniziare ad aprire questo tipo di discorso. In questo specifico momento evolutivo i ragazzi hanno già acquisito una moltitudine di informazioni e quindi potrebbero non voler affrontare questo tipo di discorso e manifestare un atteggiamento di chiusura.

In questo articolo verranno presentati alcuni suggerimenti e strategie che possano aiutare i genitori a parlare con i figli di sessuali.

Cosa dire?

È bene partire dal presupposto che i bambini, in base alla fase evolutiva in cui si trovano, possono avere diverse domande e curiosità rispetto al sesso. Man mano che crescono saranno diversi gli argomenti che dovranno essere affrontati. Tra i primi suggerimenti per rompere il ghiaccio:

  • parlare poco ma spesso, in modo tale da non dare troppe informazioni nella stessa conversazione;
  • essere pronti a rispondere alle domande che possono arrivare, perché così il genitore riesce già a crearsi un’idea di quante informazioni il figlio possiede;
  • ascoltare attentamente le loro opinioni anche se non si è d’accordo;
  • prendere spunto dalle cose accidentali che si vedono in un film o da videoclip musicali per avviare una conversazione.

Perché è utile parlare di sessualità con i figli?

I genitori rappresentano il punto fermo nella vita dei bambini. La possibilità di mostrarsi aperti e mettersi in gioco su temi particolari aiuterà il bambino e poi l’adolescente a sapere di poter contare sul genitore. Molti adolescenti affermano che sarebbe molto più semplice prendere delle decisioni sul sesso se potessero parlarne apertamente e onestamente con i propri genitori.

Gli adolescenti che parlano di sesso con i genitori hanno minori probabilità di intraprendere comportamenti sessuali a rischio. Una buona educazione sessuale da parte dei genitori spinge l’adolescente a fare scelte più sane, a sapere perché è importante utilizzare un preservativo per prevenire una gravidanza, così come per prevenire una malattia sessualmente trasmissibile.

Corpo e pubertà

Quando è il momento giusto per iniziare a parlare?

Non è mai troppo presto per iniziare a parlare ai bambini del loro corpo. Ciò che si raccomanda è di utilizzare i termini corretti per nominare le parti del corpo. Si potrebbe iniziare dal sistema riproduttivo femminile per poi passare al sistema riproduttivo maschile.

I bambini hanno bisogno di comprendere e crearsi un’immagine mentale delle differenze sessuali tra i due sessi.

Rispetto alla pubertà, momento in cui iniziano a svilupparsi i caratteri sessuali secondari – comparsa di peluria, crescita del seno e così via – i genitori devono accompagnare i figli nella trasformazione che il loro corpo inizia a subire. Il sostegno genitoriale è importante perché la pubertà è spesso accompagnata da confusione e per alcuni può essere opprimente e angosciante.

Ecco alcuni piccoli suggerimenti:

  • dire loro che la pubertà rappresenta una parte normale della crescita;
  • condividere la propria esperienza per aiutarli a comprendere la normalità rispetto ai sentimenti ambivalenti che stanno provando;
  • intraprendere diverse conversazioni per capire come si stanno sentendo e cosa stanno provando.

Il genere

Cosa rispondere alle domande sull’essere un maschio o una femmina?

Già da piccoli alcuni bambini potrebbero comportarsi o sentirsi appartenenti ad un genere diverso rispetto a quello biologico di nascita. Ad esempio, un bambino biologicamente maschio potrebbe sentirsi di appartenere al genere femminile e viceversa, mentre altri potrebbero non riuscire a collocarsi.

In alcuni casi i bambini potrebbero esprimere questa parte della loro personalità sin da quando sono molto piccoli, mentre altri potrebbero iniziare a sentirsi così durante la pubertà. L’importante è prestare attenzione e mettersi in una posizione di ascolto rispetto a queste sensazioni, con un atteggiamento che rimandi al bambino o adolescente un senso di accettazione di ciò che sente e sta vivendo.

Le relazioni sane

Come aiuto mio figlio a costruire relazioni sane?

Ogni famiglia può avere regole e motivazioni diverse su quando è giusto che i bambini inizino a frequentarsi. Indipendentemente da questo aspetto il suggerimento è iniziare a parlare di relazioni sane prima che inizino delle frequentazioni.

Le conversazioni possono incentrarsi su cosa cercare in un partner, piccoli accorgimenti su cosa prestare attenzione. In questo modo li si aiuta a creare aspettative realistiche e sane per le loro future relazioni.

È importante che durante queste conversazioni si affrontino argomenti legati sia alle relazioni eterosessuali che omosessuali. Non bisogna mai dare per scontato che il proprio figlio sia interessato al sesso opposto, perché alcuni adolescenti potrebbero sentirsi attratti dallo stesso sesso o provare attrazione sessuale per entrambi i generi.

Gli adolescenti che notano questo tipo di apertura da parte dei genitori li percepiscono come di supporto, hanno meno probabilità di sviluppare sintomi depressivi e sono più propensi a fare scelte sane riguardo al sesso e alle relazioni.

Cosa dire sulla prevenzione della gravidanza e delle malattie sessualmente trasmissibili?

Primariamente è bene spiegare ai giovani come funziona il concepimento. Molte gravidanze indesiderate in tenera età avvengono perché i ragazzi non hanno la percezione e la conoscenza di ciò che avviene a seguito di un rapporto sessuale completo.

Molti genitori pensano che i propri figli non pratichino ancora un’attività sessuale ma, indipendentemente da ciò che si crede, è importante che i ragazzi abbiano una conoscenza dei contraccettivi che aiutano a prevenire le gravidanze e le malattie sessualmente trasmissibili.

È bene inoltre fornire ai propri figli opuscoli o siti internet sicuri in cui possono reperire informazioni sulla salute.

Passare all’azione iniziando a parlare

I bambini hanno bisogno delle informazioni di un adulto di cui si fidano. Per iniziare una conversazione ecco alcuni suggerimenti:

  • inizia a parlare con loro sin da quando sono piccoli. Poco ma spesso!
  • Condividere con loro i propri valori e aspettative sin da quando sono piccoli, perché in questo modo possono abituarsi a condividere informazioni e opinioni. In questo modo sarà più semplice continuare a parlare con loro man mano che crescono.
  • Parlare di affettività e sessualità sin da quando sono bambini; meglio tante piccole conversazioni che una grande chiacchierata. Evitare di rimandare!
  • Non dare ai figli troppe informazioni tutte insieme. Tra una conversazione e l’altra devono avere il tempo di pensare e farsi delle domande che poi porranno al genitore.

Pratica l’ascolto attivo

Altro elemento centrale è la pratica dell’ascolto attivo, cioè un modo per mostrare ai propri figli che si sta prestando loro attenzione non solo alle parole, ma anche ai loro pensieri e sentimenti. Ecco dei piccoli suggerimenti:

  • guardarli negli occhi mentre parlano e annuire con la testa per mostrare interesse rispetto a ciò che stanno dicendo;
  • ripetere quello che dice il bambino con parole proprie. Ad esempio, “Quello che sento è che ti senti frustrato dalle nostre regole. Senti di essere abbastanza grande per prendere le tue decisioni”.
  • Anche se non si è d’accordo con tutto quello che si sta sentendo continuare a mantenere un atteggiamento di ascolto.

Chiedi e rispondi alle domande

Quando un genitore non sa da dove partire potrebbe iniziare a fare qualche domanda generica, ad esempio:

  • quando pensi che sia l’età giusta per iniziare a uscire con qualcuno?
  • a scuole avete mai parlato di pubertà e sessualità? Hai qualche domanda che ti andrebbe di fare?
  • Quando pensi che una persona sia pronta per avere un rapporto sessuale?

Bisogna sempre accogliere seriamente i valori e le opinioni dei propri figli. Questo dimostra loro che si ha rispetto di ciò che hanno da dire e può aiutarli a sentirsi più a loro agio nel parlare di certi argomenti.

Quando i bambini o gli adolescenti fanno domande è preferibile chiedere prima a loro cosa ne pensano. Questo aiuta i genitori a comprendere quanto ne sanno già dell’argomento, nonché ad avere un po’ di tempo in più per pensare alla risposta.

Di fronte a delle domande a cui non si sa rispondere è bene essere onesti e creare uno spazio nuovo di condivisione in cui entrambi fanno una ricerca insieme sul tema specifico.

Suggerimenti finali

Sfrutta occasioni accidentali per iniziare una conversazione

I bambini vedono e ascoltano messaggi sul sesso ogni giorno tramite i mass media, come in TV, nei videoclip musicali e online. Quando succede qualcosa in uno spettacolo televisivo, in un film o in una canzone, usare quel momento come opportunità per iniziare con i figli una conversazione.

Parla in macchina o in cucina

A volte può essere più facile parlare di sessualità se si sta facendo qualcos’altro allo stesso tempo. Si può ad esempio provare ad avviare una conversazione mentre si guida o si sta cucinando.

Confrontarsi con altri genitori

E’ bene che il genitore si ricordi che non è l’unico a non sapere come affrontare certi argomenti con i propri figli. Confrontarsi con altri genitori può quindi essere utile, perché potrebbero venir fuori ulteriori suggerimenti e idee utili.

Parlare con gli altri genitori è anche un ottimo modo per saperne di più sui messaggi che gli altri bambini stanno ricevendo riguardo la sessualità e le relazioni.

A cura della Dottoressa Giorgia Lauro